Prima di cominciare

Note

La seguente guida è stata scritta per la version 8.1 di PostgreSQL. Attualmente è disponibile la versione 8.2.1. Non ci sono differenze nell'installazione delle due versioni. La guida qui riportata è quindi utilizzabile anche da coloro che stanno installando una versione più recente della 8.1

Utenti Windows Vista

Il programma di installazione di PostgreSQL presenta un bug nell'installazione in ambiente Windows Vista. La strada più semplice per installare PostgreSQL in Windows Vista è quella di fare login utilizzando l'account Amministratore (o Administrator). Non basta infatti essere un utente qualsiasi con i diritti di amministratore, ma si deve essere proprio l'utente Administrator. In questo modo il programma di setup dovrebbe andare a buon fine senza problemi.

Conversione del filesystem

Attualmente nel mondo Windows esistono due modi per organizzare i dati su disco (filesystem): FAT32 e NTFS. FAT32 è l’unico filesystem disponibile per i sistemi Windows 95/98/ME, mentre le versioni NT/XP/2000 consentono di scegliere quale utilizzare tra i due. I client PostgreSQL possono essere installati su entrambi i tipi di disco, ma per installare il server è richiesto NTFS (in particolare, per la directory "data"). Potete controllare il tipo di filesystem aprendo “Risorse del computer” e cliccando con il tasto destro sul disco in questione: scegliete “Proprietà” e quindi la tabella “Generale”. Se il filesystem è NTFS potete cominciare l’installazione di PostgreSQL, altrimenti dovrete effettuare una conversione.

I sistemi Windows NT/XP/2000 prevedono una utility di conversione per passare da FAT32 a NTFS senza alcuna perdita di dati (caldamente consigliata, a prescindere da PostgreSQL). La potete trovare nel menù di avvio sotto Start > Programmi > Accessori > Utilità di sistema oppure potete avviarla da Start > Esegui con la seguente linea di comando:

convert X: /FS:NTFS /V /NoSecurity

sostituendo a X l’unità da convertire (tipicamente C). Il programma vi chiederà se volete forzare lo smontaggio del volume (rispondete di sì) e poi vi avviserà che è necessario riavviare il pc (rispondete ancora sì). Al termine dell’operazione vi verrà chiesta l’etichetta di volume (un nome qualsiasi da dare al disco, o anche nessun nome).

ATTENZIONE: la conversione non comporta perdita di dati solo se viene completata! Non avviatela se c’è la possibilità di un’improvvisa mancanza di corrente (ad esempio durante un temporale, oppure su un portatile non connesso alla rete elettrica).

Creazione di un nuovo utente

Una delle migliorie introdotte da NTFS rispetto a FAT32 è la possibilità di specificare diritti di accesso (cioé chi può fare cosa) per ogni oggetto del filesytem. Il server PostgreSQL (detto postmaster) per poter funzionare correttamente deve poter accedere ad una serie di directory sul disco, ovvero devono essere garantiti certi diritti all'utente che lo avvia. Inoltre, per motivi di sicurezza, l'utente non può essere l'amministratore di sistema (deve essere "limitato", secondo la terminologia Microsoft). Il programma di installazione di PostgreSQL può creare automaticamente un utente del genere, ma per un bug del programma risulterà in seguito impossibile eliminarlo (neanche disinstallando PostgreSQL). Meglio quindi creare un utente limitato manualmente da Start > Pannello di controllo > Account utente e poi specificarne il nome quando il programma di installazione lo chiederà.

NOTA: questo utente viene usato solo come proprietario del postmaster, non vi capiterà di dover accedere al computer con questo account.

Installazione

Dove scaricare PostgreSQL

La versione più recente di PostgreSQL può essere trovata sul sito ufficiale www.postgresql.org. Nella home page è presente la sezione “Latest releases” con i collegamenti alle ultime versioni (sia file sorgenti che eseguibili); seguendo i link è possibile raggiungere la pagina http://www.postgresql.org/ftp/binary/v8.2.5/win32/ da cui scaricare l’eseguibile (la versione 8.2.5 è la più recente al momento della stesura di questo documento). 

Il file da scaricare è postgresql-8.2.5-1.zip. Estraete tutti i file dell’archivio zip in una cartella temporanea ed avviate il relativo file .msi.

NOTA: è sconsigliato scaricare versioni di PostgreSQL antecedenti la 8.0 in quanto non dispongono di un supporto nativo per Windows e richiedono l’installazione del software Cygwin per funzionare (www.cygwin.com).

Installazione passo passo

  1. Selezione della lingua

    Selezionate la lingua del programma di installazione. Notate che questa non è la lingua in cui verrà effettivamente installato PostgreSQL, che sarà selezionabile in seguito. E’ inoltre possibile scegliere di registrare le informazioni sull’installazione in un file di log.



  2. Introduzione

    Leggete i messaggi e cliccate “next” quando siete pronti.





  3. Opzioni di installazione

    Selezionate cosa volete installare (è sufficiente lasciare selezionate le opzioni di default). La parte relativa al database server sarà disponibile solo per dischi NTFS; nel seguito supporremo che stiate installando sia client che server. In questa sezione tra l’altro è possibile selezionare “National language support” per l’installazione di PostgreSQL in lingue diverse dall’inglese.



  4. Installazione del servizio

    La soluzione più semplice per installare il server PostgreSQL è farlo come servizio Windows. In questo modo verrà avviato automaticamente ad ogni avvio di Windows con i diritti corretti. In seguito sarà comunque sempre possibile fermare e riavviare il server da Start > Programmi > PostgreSQL 8.1. In questa schermata va specificato l'utente che è stato creato precedentemente come "proprietario" del programma server. Potrebbe comparire una finestra che vi chiede se concedere all'utente i diritti di "Log on as a service"; rispondete di sì.



  5. Inizializzazione

    Create un account (username e password) per l'amministratore del database (superuser). A differenza dell'utente creato prima, questo è un utente di PostgreSQL, non di Windows. Non esiste al di fuori di PostgreSQL e non può essere utilizzato per il login su Windows. Potete specificare se il server deve accettare o meno richieste provenienti dall'esterno (se sì, dovrete poi modificare il file pg_hba.conf). Lasciate le altre opzioni così come sono.



  6. Linguaggi procedurali

    Selezionate i PL da attivare di default in tutti i database. A parte PL/pgsql, sono selezionabili solo i PL per i quali nel sistema esistono già gli eseguibili.



  7. Moduli

    Forniscono funzionalità aggiuntive spesso molto specialistiche. Lasciate le selezioni così come sono.



  8. Pronto per l'installazione

    Avete inserito tutti i dati necessari. Cliccate su "Next" per avviare l'installazione.