Lista esercitazioni anno 2007/2008 I Parte

 

Esercitazione 9/10/2007

 

Es_1

 

Importare i dati contenuti nel file di testo test_fisiologico.txt. Tracciare il grafico delle misure in funzione del tempo (l’informazione temporale è contenuta nel file).

Selezionare una delle misure fisiologiche disponibili e tracciarne il grafico in funzione del tempo.

 

Es_2

 

Importare i dati fMRI contenuti nel file fetta_20_007.mat. La matrice contenuta nel file ha dimensioni 100x4096. Ogni riga della matrice è una immagine da risonanza magnetica (MR) trasformata in un vettore riga. La matrice in totale rappresenta una sequenza temporale di 100 immagini.

 

Partendo da questa matrice individuare la serie temporale relativa ad un pixel delle immagini di partenza e farne il grafico.

 

Trasformare quindi i dati in una sequenza di immagini bidimensionali, descritta quindi da una matrice 3D (x,y,t). Utilizzare le relazioni di indicizzazione lineare delle matrici per individuare gli indici 2D (x,y) relativi al pixel scelto nel punto precedente (si veda qui). Fare il grafico dell’andamento temporale e confrontare per verifica con il grafico precedente.

 

Esercitazione 16/10/2007

 

Es_3

 

Importare i dati fMRI contenuti nel file fetta_20_007.mat. Selezionare una immagine della serie e visualizzarla con i comandi image e imagesc. Discutere le differenze nella visualizzazione (si veda qui).

 

Es_4

 

Importare i dati fMRI contenuti nel file fetta_20_007.mat. Selezionare una immagine della serie. Determinare i valori massimo e minimo.

Determinare il valore intermedio (massimo+minimo)/2. Calcolare quanti punti dell’immagine hanno un valore >= del valore intermedio.

Determinare il valore medio dell’immagine. Determinare numero e indici dei pixel dell’immagine i cui valori sono compresi tra il valore intermedio, precedentemente calcolato, e il valore medio.

 

Es_5

 

Tracciare il grafico della funzione sinusoidale  calcolata negli istanti  con T=1 s. Determinare il periodo della funzione di partenza, tempo continua, e il periodo della funzione discreta.

 

Esercitazione 30/10/2007

 

Es_6

 Disegnare i valori del coefficiente binomiale per n=10 e k=0,1,2,…,10.

 

Es_7

 

Tracciare il grafico della densità di probabilità binomiale teorica per n=10 e i seguenti valori di p: p=0.5, p=0.2, p=0.7.

 

Esercitazione 13/11/2007

 

Es_8

 

Generare 100 valori estratti da una distribuzione binomiale con n=10, p=0.5

Utilizzare la funzione find per determinare quante volte si sono verificati i diversi risultati (valori 0,1, …, 10). Tracciare il grafico dei valori ottenuti.

 

Generare 1000 valori estratti da una distribuzione binomiale con n=10, p=0.5

Farne l’istogramma tramite il comando histc. Normalizzare l’istogramma opportunamente in modo da stimare la densità di probabilità.

 

Esercitazione 20-27/11/2007

 

Es_9

 

Generare 1000 valori estratti da una distribuzione binomiale con n=10, p=0.5

Farne l’istogramma normalizzato per il numero di esperimenti. Confrontare l’istogramma normalizzato con la distribuzione binomiale teorica.

 

Es_10

 

Generare 1000 valori estratti da una distribuzione binomiale con n>> (es. n=100) p=0.2.

Farne l’istogramma normalizzato per il numero di esperimenti. Verificare graficamente l’uguaglianza tra la binomiale e la gaussiana per npq>>1.

Indicare il valore di p e q per il quale, a parità di n, tale relazione è meglio approssimata e verificare l’uguaglianza per tale valore.

 

Es_11

 

Generare dei numeri a distribuzione gaussiana con m=10 e s=3. Considerare il caso di numero di campioni n pari a 20 e 1000. Farne l'istogramma utilizzando un numero di intervalli pari al primo intero non superiore a . Ripetere l’operazione con un numero doppio di intervalli.

Normalizzare gli istogrammi rispetto al numero di campioni.

Normalizzare gli istogrammi rispetto alla larghezza degli intervalli.

Confrontare gli istogrammi con la distribuzione gaussiana con valore medio e deviazione standard uguale a quella, teorica, dei dati in oggetto.

 

Esercitazione 4/12/2007

 

Es_12

 

Generare due variabili indipendenti a distribuzione gaussiana.

Disegnare lo scatter plot, stimare i valori medi, le deviazioni standard, il momento congiunto del secondo ordine, la covarianza e il coefficiente di correlazione, nei seguenti casi:

 

-         le due distribuzioni hanno stessa varianza e valore medio;

-         le due distribuzioni hanno stesso valore medio e varianze differenti;

-         le due distribuzioni hanno stessa varianza e diversi valori medi;

 

Es_13

 

Generare due variabili a distribuzione gaussiana, linearmente dipendenti.

Disegnare lo scatter plot, stimare i valori medi, le deviazioni standard, stimare il momento congiunto del secondo ordine, la covarianza e il coefficiente di correlazione.

Ripetere l'operazione al variare del valore medio e della deviazione standard.

 

Esercitazione 11/12/2007

 

Es_15

 

Generare due variabili a distribuzione gaussiana, linearmente dipendenti.

Stimare i parametri di un modello di regressione lineare .Disegnare lo scatter plot, la retta di regressione.

Calcolare l’errore del modello di regressione e farne l’istogramma.

Verificare il legame tra il valore del coefficiente di correlazione tra le variabili, dipendente e indipendenti, e il coefficiente angolare della retta di regressione. Nel caso dell’esempio precedente.

 

Es_16

 

Esempio di applicazione della regressione lineare a dati fMRI.

Per una brevissima introduzione alla tecnica fMRI vedere qui.

 

La variabile indipendente è la descrizione del paradigma sperimentale: consiste in una serie di 0 e 1. Il valore “0” indica “nessun compito svolto da parte del soggetto”, il valore “1” indica “svolgimento del compito da parte del soggetto”.

 

La variabile dipendente è il segnale ottenuto tramite risonanza magnetica per immagini (MRI), dove si è utilizzato l’effetto BOLD (Blood Oxygenation Level Dependent). È stato acquisito il segnale in corrispondenza degli stati sopradescritti (“0” e “1”).

 

Si chiede di considerare tre casi, corrispondenti a misure effettuate in diverse regioni cerebrali.

Le variabili sono contenute in tre file differenti (serie_37_36.mat, serie_37_37.mat, serie_42_30.mat). La variabile indipendente è contenuta nel file paradigma_2.mat.

  

Per ogni caso considerato, fare il grafico della distribuzione delle misure, della retta di regressione.

 

Calcolare l’errore del modello di regressione in corrispondenza di ogni valore della variabile indipendente e farne l’istogramma.

 

 Esercitazione 18/12/2007

 

Vedi anche Note per esercitazioni sui processi

 

Es_17

 

Simulare un processo aleatorio costituito da 100 realizzazioni. La singola funzione campione è costituita da rumore gaussiano a valor medio nullo e varianza unitaria.

Rappresentare il valore medio del processo in funzione del tempo e la funzione di autocorrelazione del processo.

Ripetere considerando 1000 realizzazioni.

 

Es_18

 

Simulare un processo aleatorio costituito da 100 realizzazioni. La singola funzione campione è costituita da una funzione sinusoidale con frequenza 1/200 e fase iniziale costituita da una variabile aleatoria uniformemente distribuita tra 0 e 2π. Le funzioni campione siano rappresentate con un tempo di campionamento pari a 1 secondo.

Rappresentare il valore medio del processo in funzione del tempo e la funzione di autocorrelazione del processo.

Ripetere considerando 1000 realizzazioni.

 

Es_19

 

Simulare un processo aleatorio costituito da 100 realizzazioni. La singola funzione campione è costituita da una funzione sinusoidale con frequenza 1/200 e fase iniziale costituita da una variabile aleatoria uniformemente distribuita tra 0 e 2π e rumore additivo gaussiano a valore medio e varianza unitaria. Le funzioni campione siano rappresentate con un tempo di campionamento pari a 1 secondo.

Rappresentare il valore medio del processo in funzione del tempo e la funzione di autocorrelazione del processo